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martedì 13 dicembre 2016


Santa LUCIA - 13 DICEMBRE

Il 13 dicembre è il giorno di Santa Lucia. Uno dei momenti più "sentiti" dai bambini, soprattutto del nord Italia. Nella tradizione popolare è considerato il giorno più corto dell'anno, da qui il detto: « Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia». Un detto che risale ad un periodo di poco anteriore alla riforma del calendario introdotta da Papa Gregorio XIII nel 1582, con cui veniva colmata la sfasatura tra calendario civile e quello solare che aveva portato a far coincidere il solstizio d'inverno con il 13 dicembre. Infatti, ora, il giorno più corto dell'anno è il 21-22 dicembre.  Il 13 dicembre è comunque collegato ad un fenomeno astronomico, una coincidenza: è il giorno dell'anno in cui il sole tramonta prima. Dal 13 dicembre, il tramonto avviene ogni giorno più tardi. Nonostante questo, dopo il 13 dicembre le giornate continuano ad accorciarsi (fino al 21-22 dicembre): l'anticipazione del tramonto, infatti, è accompagnata dalla posticipazione dell'alba.
In alcune città dell'Italia settentrionale, tra cui Parma, esiste una tradizione legata alla notte di Santa Lucia e ai "doni di Santa Lucia". Usanza nata nei primi decenni del XX° Secolo: i bimbi scrivono una lettera alla santa, elencando i regali che vorrebbero ricevere e dichiarando di meritarseli, essendo stati bravi e obbedienti durante l'anno. Mettono una scarpa lucidata, un piatto con la crusca e una scodella d'acqua o latte (per l'asino con cui, sempre secondo la tradizione, arriva la santa) e per Lucia, qualche cioccolatino, dei biscotti o un mandarino per ringraziarla.  Ecco che...misteriosamente al loro risveglio i piccoli ritrovano il regalo, in primis, secondo il loro comportamento tenuto durante l'anno ma anche i biscotti mangiati e la scodella vuota. Ogni Regione o città, comunque, ha le sue usanze. Santa Lucia è la protettrice degli occhi, dei ciechi, degli oculisti, degli elettricisti e degli scalpellini e viene spesso invocata nelle malattie degli occhi. Lucia era una giovane, orfana di padre, appartenente ad una ricca famiglia di Siracusa, promessa in sposa ad un pagano. E' la fine del III° secolo. La madre era molto ammalata. L'avvicinamento alla fede della giovane, la conversione e le sue preghiere fecero guarire la madre. Da qui la sua ferma decisione di consacrarsi a Cristo. Il pretendente non la prese bene e denunciò la sua fede cristiana. Erano in vigore i decreti di persecuzione dei cristiani emanati dall'imperatore Diocleziano. Subì un pesante processo, ma lei non rinnegò mai, nemmeno sotto minacce e torture. Lucia esce illesa da ogni tormento fino a quando, inginocchiatasi, viene decapitata. Si narra anche che le furono strappati gli occhi, per questo lei divenne protettrice della vista. Credenza derivata anche dal nome Lucia, ("Nata con la luce"). Un motivo in più per questa credenza se si lega il culto non al nome di Lucia  ma al giorno della morte: il 13 dicembre era, effettivamente, la giornata dell'anno percentualmente più buia.

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